Cos'è miguel hernandez?

Miguel Hernández: Vita e Opera

Miguel Hernández Gilabert (Orihuela, 28 marzo 1910 – Alicante, 28 marzo 1942) è stato un poeta e drammaturgo spagnolo, considerato una delle figure più importanti della letteratura spagnola del XX secolo. La sua vita e la sua opera sono profondamente segnate dall'impegno politico e dalla tragica esperienza della Guerra Civile Spagnola.

Nato in una famiglia di umili origini, Hernández iniziò a lavorare come pastore in tenera età, un'esperienza che influenzò profondamente la sua successiva produzione letteraria. Pur avendo avuto una formazione scolastica limitata, fu un autodidatta appassionato, divorando libri di poesia e teatro.

La sua produzione poetica può essere suddivisa in tre fasi principali:

  • Prima Fase (Influenza Garcilasista): Iniziò scrivendo poesie di ispirazione classica, seguendo i canoni del Siglo de Oro spagnolo, in particolare lo stile di Garcilaso de la Vega.
  • Seconda Fase (Influenza Surrealista): Successivamente, si avvicinò alle avanguardie, in particolare al surrealismo, con opere più audaci e sperimentali.
  • Terza Fase (Poesia Sociale): La Guerra Civile Spagnola segnò una svolta nella sua produzione, che si fece più impegnata e sociale. Divenne un fervente sostenitore della Repubblica e scrisse poesie di denuncia, di propaganda e di solidarietà con i combattenti.

Opere Principali:

Tra le sue opere più importanti si ricordano:

  • Perito en lunas (1933)
  • El rayo que no cesa (1936) - Contiene alcuni dei suoi sonetti più celebri, come quelli dedicati al tema dell'amore e della perdita.
  • Viento del pueblo (1937) - Una raccolta di poesie di guerra, fortemente impegnata politicamente.
  • El hombre acecha (1939) - Un'opera più pessimista e disillusa, scritta durante i suoi ultimi mesi di libertà.
  • Cancionero y romancero de ausencias (pubblicato postumo) - Poesie scritte in prigione, caratterizzate da un profondo senso di nostalgia e speranza.

L'impegno Politico e la Morte:

L'impegno politico di Hernández gli costò caro. Dopo la sconfitta della Repubblica, fu arrestato e imprigionato. Nonostante gli appelli di molti intellettuali di tutto il mondo, fu condannato a morte, pena poi commutata in ergastolo. Morì in prigione il giorno del suo trentaduesimo compleanno, a causa della tubercolosi aggravata dalle precarie condizioni carcerarie.

La figura di Miguel Hernández è diventata un simbolo della lotta per la libertà e la giustizia sociale. La sua poesia, profondamente umana e sincera, continua a commuovere e ispirare lettori di tutto il mondo. La sua tragica fine ha contribuito a rafforzare la sua immagine di martire della Guerra Civile Spagnola.